La villa e il parco
L’esterno della villa richiama la serenità delle antiche dimore, sottolineata dagli ordinati vialetti che disegnano le geometrie dell’elegante giardino all’italiana.
La sera l’effetto romantico è accentuato da un sapiente gioco di luci, che illumina i colori esterni e crea un suggestivo contrasto con i giochi cromatici degli affreschi che decorano soffitti e pareti delle varie stanze.
La porta del paradiso
che un tempo adornava la fronte di un antico oratorio ora qui si erge ad attestare la pietà dei maggiori e l’amore e il decoro dei contemporanei. MCMVIII
Di architettura seicentesca, questa porta in un sasso sarizzo lavorato costituisce una delle più antiche testimonianze della Somma Antica. Le sue origini non sono certe ma, rimasta per anni dimenticata lungo un viottolo di campagna, nel 1908 fu trasportata in via Campana, restaurata e risproposta al pubblico.
La “Porta del Paradiso” pare sia appartenuta all’antico oratorio di Santa Fede che, dopo il 1664, fu adibito alla sepoltura dei defunti.
Da qui il nome di quest’opera architettonica, considerata via d’accesso privilegiata per le gioie del Paradiso.